Nel 2011 il CNCCS istituisce per la prima volta il premio “Bioeconomy Rome” per promuovere la consapevolezza del pubblico sull’importanza della ricerca nell’ambito delle malattie rare, neglette e della povertà.
Alla prima edizione vengono premiati da una prestigiosa Giuria internazionale, per l’intuizione più innovativa pubblicata nel settore della biologia molecolare nel 2010, Ruggero De Maria, Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, e Peter Vogt ricercatore della Scripps di San Diego: due scienziati di rilievo mondiale .
L’evento riunisce a Roma alcuni tra i migliori scienziati al mondo del settore, i rappresentanti più autorevoli delle Istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali ed imprenditori di rilievo del campo farmaceutico per favorire una discussione sulla medicina traslazionale e sulle modalità di collaborazione e supporto reciproco che i diversi settori socio economici possono sviluppare.
L’edizione Bioeconomy 2012 prende il via dal grande successo della prima manifestazione in collaborazione con il Ministro della Salute Prof. Renato Balduzzi, il Ministro della Ricerca Prof. Francesco Profumo, la Presidente della Regione Lazio On.le Renata Polverini, i Commissari europei alla Salute On.le John Dalli e all’Industria On.le Antonio Tajani, il Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari mons. Zygmunt Zimowski, i Presidenti del CNR prof. Luigi Nicolais e dell’Istituto Superiore di Sanità prof. Enrico Garaci, l’Università di Cambrigde la CHDI Foundation e la “Medicine For Malaria Venture”.
Una importante Giuria internazionale assegnerà dieci premi di $ 15,000 cadauno a giovani ricercatori che lavorano in Italia, che si siano distinti per ricerca innovativa e che abbiano prodotto risultati scientifici con un potenziale impatto socioeconomico nel campo delle Scienze Biomediche
La cerimonia della premiazione si svolgerà nella Sala della Biblioteca del Senato il 20 Novembre 2012 dopo una giornata di studio organizzata il 19 Novembre nell’Auditorium dell’IRBM science park.
Per maggiori informazioni visita il sito di bioeconomy.